Costiera amalfitana Covid free, rimane Agerola con 13 positivi. A Furore i meno vaccinati. Un “deja vu”, come l’estate scorsa anche quest’anno con l’estate scompare , almeno dai report statistici, il coronavirus Covid-19 . Alla fine , senza prendere troppo in giro i nostri lettori, la verità la sapremo solo a novembre. Speriamo tutti bene, fra AstraZeneca , mix di vaccini, e continui dietro front anche sul Johnson con la Regione Campania che si discosta dalle linee del Governo si fa quel che si può.
Ma andiamo ai dati , i casi, dichiarati ( dire accertati è una parola grossa ) sono al lumicino, tutti i comuni non riportano casi, a Praiano, Maiori e Furore un singolo positivo in attesa di guarigione, poi si sparano i botti, ad Agerola sono 13 e a Vietri sul mare sono 5 . Insomma 21 casi in tutto.
Lo sguardo è verso la vaccinazione, si conta oltre la metà della popolazione vaccinata, ma se andiamo alla conta sulle seconde dosi arrivano i verbi difettivi. Chissà. Ottimo lavoro a Positano, l’hub vaccinale di Via Pasitea ha fatto davvero di tutto, bene anche l’ Ospedale Costa d’ Amalfi di Castiglione di Ravello, a Maiori il personale medico lavora benissimo ma qualcosa è andato storto nell’organizzazione o nell’Asl di Salerno , arrivano continue lamentele su convocazioni e altro, da non addebitare sicuramente all’hub vaccinale ma alle piattaforme. “E’ a terza volta che danno buca agli anziani pur avendoli prenotati e li rimandano a casa senza fargli il vaccino..” “Arrivano qui sotto al sole e poi gli dicono che mancava il Moderna… ” , sono alcuni dei messaggi arrivati in redazione, ovviamente problemi tecnici, se leggiamo le cronache quotidiane si capisce che siamo nel caos…
Per quanto riguarda i vaccinati non abbiamo un report complessivo Costiera amalfitana, ma si procede , anche se non sappiamo quanti siano disponibili a farsi i mix di vaccini…Stando a quando ci dice il sindaco Andrea Reale, che è sempre presente e attivo con la messaggistica istantanea, dai whatsapp alle mail, solo a Furore ci sarebbero meno vaccinati, esattamente meno iscritti alla piattaforma, ma per il resto si procede sperando bene. Come dice il nostro amico Gerardo Russomando la prevenzione e i tamponi sono la chiave per affrontare al meglio questo virus, e i fatti, Cetara docet, gli hanno dato spesso ragione.
Source: Positanonews
Leave A Comment