Quando Patty Pravo incantò la Divina Costa, il racconto in un volume fotografico: «Positano e Amalfi i suoi luoghi del cuore»

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Quando Patty Pravo incantò la Divina Costa, il racconto in un volume fotografico: «Positano e Amalfi i suoi luoghi del cuore»

Quando Patty Pravo incantò la Divina Costa, il racconto in un volume fotografico: «Positano e Amalfi i suoi luoghi del cuore».

“Minaccia bionda”. È il titolo del libro curato da Pino Strabioli e da Simone Folco che racconta la vita, professionale e non, di una delle cantanti più amate dal pubblico italiano e non solo: Patty Pravo. Il libro fotografico raccoglie l’anima di Nicoletta Strambelli – in arte Patty Pravo – attraverso oltre 200 scatti. «Ma non è stato facile reperire le foto dell’artista poiché la stessa non detiene nulla che parli di sé», svela Strabioli. E quindi è toccato a Simone Folco – assistente di colei ha prestato la sua voce per successi come “La bambola” e “Ragazzo triste” – ricercare immagini che ritraessero l’artista, poiché «Nicoletta non è una collezionista di Patty Pravo, di se stessa. Non detiene foto, dischi d’oro, manifesti, libri che le sono stati dedicati. Non tiene nulla», aggiunge Strabioli. Quello che balza però subito agli occhi è il titolo “Minaccia bionda”: «È assolutamente di Nicoletta. spiega Strabioli – Infatti la minaccia che ci sta cambiando la vita è nera e brutta e quindi c’è sembrato bello scegliere questo titolo nella speranza di avere una minaccia buona, appunto bionda, una di quelle minacce che scuotono le coscienze, segno di libertà». Nel libro c’è anche l’incontro tra Patty Pravo e la Costiera Amalfitana: «Nel corso degli anni Patty Pravo ha sempre esternato il suo amore per la Divina Costa. sottolinea Strabioli – Infatti i “vecchi” frequentatori delle notti della “Dolce Vita” costaiola, vociferano di sue visite – in incognito – tra Positano e Amalfi, con puntate a Capri, dove, secondo i bene informati, la sua libertà di essere, e mai di apparire, si sposava con quei luoghi, magici, unici, così come è lei». E così dal libro si scopre che l’ultima volta che Patty Pravo abbia visitato la Divina è stato prima di un suo concerto a Capri nel 2016: e anche in quell’occasione la sua voce e il suo charme incantò gli spettatori. «Patty Pravo arriva a tutte le generazioni, nell’essere considerata una diva, non c’è calcolo, nulla è costruito. Lei è semplicemente libera e ci racconta questa libertà, vissuta sin da bambina, quando giocava con i maschi, preferendo loro alle femmine. Quando in un punto della sua Venezia si metteva a disegnare, a pensare, ma anche quando ama la pioggia e il silenzio. Lei è fuori dal tempo. Nicoletta è una donna fuori dal tempo», racconta Strabioli. È un’icona fuori dal tempo che ha attraversato tutti i generi «è stata rock, sofisticata, ha cantato tutto il repertorio francese, Léo Ferré e Jacques Brel. “Pazza idea” infatti è stata scandalosa ma anche romanticissima e questo suo rapporto con il tempo la rende eterna e il tempo non la consuma», afferma ancora Strabioli. Un viaggio straordinario quello che si fa nel leggere il volume firmato da Strabioli e Folco perché si tratta di una passeggiata che attraversa la mente e la libertà di un’anima unica e libera: «Lei non ti giudica puoi parlare di tutto. Rappresenta uno degli incontri felici della mia vita, – ricorda Strabioli – uno di quelli fortunati. Quando stai con lei dimentichi chi è. Dimentichi che è la storia della musica. Dimentichi che è una signora che ha venduto 120 milioni di dischi, che ha cantato in tutto il mondo. Poi è una donna con cui vai a cena, parli, ti confronti ed è straordinaria». Essendo donna libera non può finire però tutto in un libro: «Patty Pravo è una “minaccia” che vorremmo ci travolgesse per la sua unicità nel raccontarci il mondo con gli occhi di chi il mondo lo vive nella libertà vera dell’essere. E quindi posso anticipare che stiamo preparando una sorpresa con lei perché attendiamo in ansia il momento in cui possiamo nutrirci di nuovo di bellezza», conclude Strabioli. Un po’ come quell’incontro tra la bellezza di Patty Pravo e quello della Costiera Amalfitana.

Fonte La Città di Salerno


Source: Positanonews

By | 2021-02-10T09:31:22+00:00 febbraio 10th, 2021|Senza categoria|0 Comments

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