Costiera Amalfitana, i percorsi alternativi per collegare la SS 163

/Costiera Amalfitana, i percorsi alternativi per collegare la SS 163

Costiera Amalfitana, i percorsi alternativi per collegare la SS 163

Amalfi: all’opera il personale tecnico, segnalati i percorsi alternativi per collegare le cittadine costiere, dopo l’ultimazione delle attività di sgombero del materiale dal piano viabile della SS 163 “Amalfitana” ad Amalfi.

  • a seguito degli interventi di messa in sicurezza del versante franato da parte degli Enti Competenti, Anas potrà dare avvio ai rilievi tecnici sulla sottostante statale, necessari alla progettazione dell’intervento di ripristino della viabilità interrotta
  • permane l’interdizione in corrispondenza del km 29,800 per il cedimento del corpo stradale

E’ terminato intorno all’1.00 di questa notte il lavoro di Anas, attivatasi nell’immediato con mezzi ed uomini, oltre che con l’impresa incaricata del Pronto Intervento, per la pulizia del piano viabile e per lo sgombero del materiale franato ieri sulla strada statale 163 “Amalfitana” al km 29,800 dal sovrastante versante.

In ragione della chiusura per il cedimento del corpo stradale della SS163, dal km 29,600 al km 29,900, seguito alla frana del versante, Anas ha apposto in loco opportuna segnaletica d’indicazione dei percorsi alternativi.

Nel dettaglio, le deviazioni per la circolazione sono istituite al km 28,020 ovvero al bivio per la ex SS366 ‘Agerolina’ per la circolazione proveniente da Positano e diretta ad Amalfi ed al km 35,000 sulla strada provinciale 1 al valico di Chiunzi, in località Maiori, per la circolazione proveniente da Vietri e diretta a Positano.

Attualmente il personale tecnico è al lavoro per effettuare una serie di attività preventive, finalizzate a redigere una stima dei danni subiti e ad affidare le attività di progettazione di un successivo intervento per il ripristino del corpo stradale, che verrà eseguito grazie ad un esistente Accordo Quadro (senza bisogno, quindi, di espletare specifica gara d’appalto, allo scopo di garantire il ripristino del collegamento il prima possibile).

Le attività di progettazione, che richiederanno naturalmente l’esecuzione di specifici rilievi ed indagini tecniche in loco, potranno essere concretamente avviate soltanto a seguito della ultimazione delle preliminari attività di disgaggio e messa in sicurezza del versante che incombe sulla statale (dal quale si è attivato il movimento franoso), a carico degli Enti competenti.


Source: Positanonews

By | 2021-02-03T16:50:29+00:00 febbraio 3rd, 2021|Senza categoria|0 Comments

Leave A Comment