Amalfi: la storia si ripete ciclimamente. Ieri su Amalfi si è abbattuta una catastrofica frana e ha dell’incredibile che quasi 100 anni fa – nel 1924 – si è verificato lo stesso episodio. Il 26 marzo 1924, va ricordato, dopo giorni di piogge incessanti si staccò da sotto le montagne di Agerola una notevole quantità di fango e terriccio che travolse l’abitato del piccolo villaggio Vettica di Amalfi, mietendo 61 vittime. Le immagini di quel tragico momento – che condividiamo – sono conservate nella collezione di Daniele Esposito.
“Massima solidarietà a tutta la comunità di Amalfi. Questo è un problema di tutto il Nostro territorio costiero. Che solo se uniti, forse, potremo almeno tentare di contrastare garantendo a Tutti Noi maggiore sicurezza e tranquillità. Un rischio con cui conviviamo da sempre, come si può ben vedere, ed è per questo che non deve in alcun modo mai essere sottovalutato o accantonato per dar spazio ad un qualsiasi altro interesse sociale ed economico. La Nostra storia ci insegna chi siamo e da dove proveniamo e può essere preservata e conservata anche con la sua riqualificazione. Questo attraverso una riqualificazione attenta, conservatrice, sostenibile e migliorativa sotto tutti gli aspetti. Ma occorre un enorme forza di volontà, spirito di collaborazione e solidarietà tra tutti i Comuni della Costiera. Dimostrando grande senso di maturità,responsabilità e degni custodi di questo paradiso in terra”, – ecco le parole di Daniele Esposito.
Source: Positanonews
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