L’allarme Covid in Costiera Amalfitana non si è spento. I casi continuano a crescere anche se in maniera più moderata rispetto agli scorsi giorni dove in particolare in alcuni centri – come Tramonti e Praiano – si sono registrati dei picchi che hanno fatto accendere la spia rossa su un territorio che sembra esser ancora una volta “travolto” dai contagi dopo i boom registrati all’inizio della seconda ondata.
Per evitare ogni possibile e ulteriore diffusione, dunque, sempre più amministrazioni comunali decidono di “blindarsi”. Adesso è toccato a Minori: il sindaco Andrea Reale, infatti, ieri ha spiccato un’ordinanza che di fatto fa tornare il borgo della Divina in “zona rossa”. «Abbiamo rilevato che nell’ambito del monitoraggio sulla situazione epidemiologica sul territorio un numero crescente di soggetti affetti da coronavirus», scrive Reale nell’ordinanza motivando la sua decisione: a Minori, infatti, secondo gli ultimi dati comunicati all’amministrazione comunale, in pochi giorni sono stati accertati 20 casi di Covid, situazione seria ma – al momento – meno preoccupante rispetto ad altri centri come Maiori (53 “positivi attivi”), Ravello (34) e Praiano (28).
Da oggi e fino al prossimo 24 gennaio, dunque, saranno in vigore ulteriori regole per il contenimento del virus: gli uffici comunali resteranno chiusi al pubblico e sarà garantito soltanto l’accesso ai locali delle funzioni essenziali (per tutte le altre questioni si procederà in modalità telematica); porte sbarrate anche per tutte le chiese del territorio di Minori (consentita soltanto la celebrazione dei funerali) oltre al cimitero e ai circoli; sarà sospeso il mercato settimanale in programma nelle giornate di martedì e giovedì. Non solo: nonostante la “zona gialla” della Campania, infatti, bar e ristoranti potranno svolgere la loro attività soltanto con le modalità dell’asporto e delle consegne a domicilio – le altre attività commerciali dovranno impegnarsi a far rispettare al massimo le norme anti- contagio – così come sarà rinviato l’avvio delle lezioni in presenza per le scuole cittadine. Vietate anche le “visite di cortesia” presso le abitazioni di amici e familiari oltre a qualsiasi tipo di “assembramento” in forma di riunione o festa.
Source: Positanonews
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