Costiera amalfitana superati i mille contagiati. Il modello Cetara resiste alla seconda ondata, screening è soluzione al contenimento del Covid. Gerardo Russomando ex assessore di Maiori ha elaborato una tabella per Positanonews. Una tabella che tiene conto della seconda e terza ondata. A dire la viertà peri noi sarebbe la prima e la seconda ondata, perchè la Costa d’ Amalfi non ha avuto una vera e propria prima ondata durante il lockdown all’apparire del coronavirus Covid-19 in Italia e Campania.
Facendo i debiti scongiuri, ma qui parliamo di dati e non di fantascienza, come sembra circolare sinora, Cetara rimane Covid free. Contagi zero. Possiamo dire senza ombra di dubbio che lo screening massiccio è l’unica soluzione veramente efficace al contenimento di questa pandemia. Se gli asintomatici rimangono nascosti puoi anche chiudere chiese e cimiteri per settimane, ma prima o poi si diffonde il contagio nel paese. Ovviamente Cetara ora è circondata da paesi vicinori con cui ha rapporti dove si sta diffondendo il contagio e a questo punto sta nell’efficacia delle misure e nella responsabilità personale evitare il contagio, cosa che ha capito anche il sindaco dando un monito alla popolazione, ma se tutti i comuni avessero fatto uno screening a tappeto, o quanto più ampio possibile durante le feste, la situazione forse sarebbe stata diversa.
Precisando che i dati sono quelli comunicati dai sindaci, che i sindaci sono la massima autorità locale, che aspettiamo un chiarimento con l’ASL di Salerno, massima autorità sanitario, sul fatto che a volte non collimano i dati da Salerno con quelli dei sindaci, che sono per noi, e la legge, il massimo riferimento istituzionale locale. Positanonews ha più volte anticipato i dati dei contagi, lo abbiamo fatto in situazioni di contagi zero con messaggi di rilassamento, per far alzare la quardia ai cittadini, alle accuse fatte alla nostra testata hanno risposto, a distanza di giorni, poi di ore, le conferme. Ma è il momento di riflettere con i numeri che sono, lo ripetiamo, quelli forniti sui loro canali pubblici ed ufficiali , i primi cittadini.
La situazione in alcuni paesi della Costiera amalfitana sembra sfuggire dal controllo, ebbene è così, ma non ce la sentiamo di prendercela con i sindaci, e neanche di fare terrorismo, infatti come abbiamo scritto non servono a nulla misure solo in teoria più repressive, visto che sono impossibili da controllare, fra l’altro. Non serve opprimere i cittadini, servono screening massicci, individuati gli asintomatici, si rallenta la catena dei contagi.
E’ una cosa che abbiamo detto prima e durante le festività del Natale, dove vi è stata più occasione di contagio, ma anche senza le feste il contagio circola, il virus, ricordiamolo, non si autogenera nelle feste, ma si diffonde. Con molta serenità se si lavora bene in questo senso si controlla la situazione da subito, altrimenti dobbiamo aspettare il vaccino.
Intanto i contagi di questa terza ( per noi seconda) ondata stanno crescendo
Sotto la tabella di Gerardo Russomando
Tre notizie
Superati i mille contagi in costiera.
Nella seconda ondata siamo già a 235 nuovi contagi.
A Cetara, da Natale, dopo ben 15 giorni, siamo a zero nuovi contagiati.
Source: Positanonews
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