Covid, la Costa d’Amalfi fuori dall’incubo. Contagi in calo e si torna a vivere

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Covid, la Costa d’Amalfi fuori dall’incubo. Contagi in calo e si torna a vivere

Costiera amalfitana. «Il peggio è passato. Ora, rispettando tutte le precauzioni, possiamo tornare a vivere». Le parole di Fortunato Della Monica, il sindaco di Cetara, il borgo dalla seconda ondata di coronavirus e finito pure in ospedale a causa del “mostro invisibile”, lasciano il segno. La Costiera Amalfitana, si legge su La Città di Salerno, sembra davvero fuori dal tunnel del Covid. Quel luogo incantato e magico, dopo esser rimasto praticamente “immune” nella prima fase dell’epidemia della scorsa primavera, da ottobre in poi ha registrato tanti contagi. A partire da metà ottobre si sono moltiplicati, rendendo davvero critica una situazione che con il passare dei giorni sembrava peggiorare e non migliorare. Adesso, però, si può sorridere davanti allo splendore di quel mare incantato: da quasi 700 positivi ora se ne contano “soltanto” poco più di cento.

E il luogo della Divina che più d’ogni altro ha dovuto combattere contro il virus è stato proprio Cetara, il Comune amministrato da Della Monica ora tornato in piena salute dopo aver patito per l’infezione. Nel borgo dei pescatori, rinomato in tutto il mondo per le sue alici e l’arcinota colatura, sono stati ben 105 i casi di positività al Covid su una popolazione residente di poco superiore alle mille unità. Adesso, invece, di “positivi attivi” ne restano soltanto 14. «Sono molto più sereno rispetto a un mese fa», racconta al telefono Della Monica, ancora con la voce un po’ affaticata da quanto gli è accaduto. «Io? Sto benone. Diciamo bene», prosegue. «Il peggio è passato», ripete il primo cittadino di Cetara convinto che il meglio debba ancora venire. «Sabato faremo altri tamponi di controllo. E sono convinto che i positivi saranno ancora di meno». L’«esser fuori», però, non cancella l’emergenza. E soprattutto la necessità di tenere altissima l’attenzione. «Cetara è ripartita, dopo un mese di totale lockdown anche i negozi hanno potuto riaprire pure al pomeriggio », spiega Della Monica ricordando l’ordinanza presa nel picco dell’avanzata del virus che, di fatto, ha reso “zona rossa” il borgo dei pescatori della Divina. «Continueremo con controlli a tappeto anche nelle prossime settimane. Dovremmo stringere i denti – conclude il sindaco di Cetara – ancora per almeno tre, quattro mesi in attesa del vaccino. Rispettando le regole, però, faremo diventare il Covid soltanto un brutto ricordo».

Le parole di Della Monica riprendono pari pari pure quelle pronunciate da Andrea Reale. Il delegato alla sanità fra i sindaci della Costa Diva amministra un altro centro, Minori, dove il picco dei contagi ha fatto paura. «La situazione è molto più tranquilla rispetto alle scorse settimane: dei circa 700 casi di positività registrati nell’intera Costiera, ne sono rimasti soltanto un centinaio. Di questi, soltanto una persona è ricoverata in ospedale. Il resto, invece, sono tutti guariti », i numeri raccontati da Reale che, prima di descrivere la situazione attuale di Minori e della Divina, parte da una premessa. «Mi preme ringraziare il popolo della Costiera, tutti i cittadini che vivono qui: hanno seguito i nostri consigli e siamo riusciti, tutti insieme, a superare questa fase critica», l’elogio del primo cittadino di Minori che, poi, si proietta all’attualità.

«Sarà un Natale particolare, molto particolare rispetto agli altri anni. La ripartenza economica ancora non c’è, i nostri paesi pian piano stanno tornando a una quotidianità più o meno normale. E un segno è anche la decisione di molti amministratori di riaprire le scuole secondo le regole della Regione». Festività che, dunque, non vedranno la solita “invasione” di turisti pronti ad accalcarsi in quel lembo di terra magnifico pure d’inverno. Per Reale, dunque, non resta nient’altro da fare che «dedicare queste festività ai bambini. Restiamo a casa e pensiamo a loro: noi, nel nostro piccolo, ci stiamo provando dedicando a tutti i bimbi della Costiera le nostre luminarie che riprendono la favola di “Alice nel paese delle meraviglie” ».

Un pensiero per i più piccoli che vivono in quel posto magnifico e incantato come la Costiera Amalfitana Anche loro, in quest’autunno, hanno patito, sofferto e lottato contro l’avanzata del “mostro invisibile”. Adesso, però, la Costa Diva sembra esser davvero fuori dal tunnel…


Source: Positanonews

By | 2020-12-12T08:42:56+00:00 dicembre 12th, 2020|Senza categoria|0 Comments

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