Amalfi. Si avvelena la campagna elettorale, rinviato comizio per pioggia . Del Pizzo / Milano rush finale. Un finale di campagna elettorale infuocato nella cittadina della Costiera amalfitana con la ciliegina sulla torta dell’inchiesta sui dipendenti di “Amalfi mobilità” e lettere di accusa , debitamente anonime, al sindaco in carica di non aver stabilizzato lavoratori precari. Poi girano whatsapp, messaggi, di tutto e di più. Il leit motiv è la lista di “Amalfi Rinasce” che incalza con gli attacchi, gli ultimi dal depuratore che puzza ( come abbiamo scritto in passato, ndr ) ai costi che pagano gli amalfitani, alla procedura da rifare per il Fondo Fusco, alla manutenzione al paese, insomma una caterva di accuse, alle quali la lista di Daniele Milano con “Liberi” non risponde, questa sera il comizio è stato rinviato per pioggia a giovedì, ma interviene pubblicando le cose fatte in questi anni, e non fatte da amministrazioni precedenti, dai progetti da realizzare in futuro e così via. Quello che è mancato è stato il faccia a faccia, un confronto che è stato rifiutato da Del Pizzo quando è stato organizzato dai commercianti. L’esito è incerto, da una parte pezzi da Novanta come gli ex sindaci Del Pizzo e De Luca, con Giovanni Torre, il sostegno di Andrea Cretella, e vari validi candidati, dall’altra un gruppo con professionisti validi, Matteo Bottone che fa incetta di consensi e voti nelle frazioni, nuovi innesti. Tutto può succedere e succederà sopratutto in queste ore dove ogni cosa è chiaramente volta ad una interpretazione politica ed elettorale. Dopo il voto chiunque guiderà il paese si troverà di fronte una emergenza sociale che è quella del post covid, ed è questo, secondo noi di Positanonews, il vero problema di tutta la Costiera amalfitana, qui come a Maiori e Positano e negli altri paesi.
Source: Positanonews
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