Amalfi ( Salerno) . Il 2 agosto 2019 nella città della costiera Amalfitana si verificò un episodio di aggressione, la cui notizia inizialmente venne classificata come fake news, il che fece spegnere i riflettori sull’accaduto.
Anche il comandante della polizia municipale Agnese Martingano, almeno stando a un sito, accusava della divulgazione di fake news a proposito della aggressione, noi di Positanonews avevamo la segnalazione del dottor Fiorentino e un certificato medico ospedaliero di struttura di Napoli e abbiamo riportato la notizia specificando che ci era stata fornita dal dottor Fiorentino, i particolari da definire erano ancora più sconcertanti. Il mezzo contundente era un altro, non quello descritto da noi, ma la banchina! Scene da far west per cui dopo l’intervento della Martingano che conosciamo e stimiamo anche Positanonews, che cosi come ha dato la notizia, comunque rispettando i canoni di fornire la fonte dell’informazione, ma non potendo andare oltre visto che non eravamo sul posto, ha fermato ogni attenzione sulla vicenda senza più approfondire, e così sembrava per tutti facendo finire la cosa nel dimenticatoio. Ma non per gli uomini dell’arma dei carabinieri che non si sono fermati all’incredibilità della vicenda e alla immediata pubblica smentita degli interessati e del comandante della polizia municipale, che ci ha fatto accusare tramite i soliti sciacalli. I carabinieri hanno condotto delle indagini, che han convinto i giudici a vederci chiaro su una vicenda che sembrava davvero incredibile.
Ora, a distanza di poco più di un anno, il P.M. della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno emette decreto di citazione diretta a giudizio nei confronti dell’autore dell’aggressione, l’amalfitano C.F. (classe 1965), che dovrà rispondere dei reati commessi in Amalfi in data 2 agosto 2019 e di cui al seguente capo di imputazione:
reato p. e p. dagli artt. 81 – 612 cpv. – 582 – 585 – 61 n. 1 C.P. perché, in esecuzione di un medesimo disegno criminoso, proferendo all’indirizzo di U.R. la frase “ti rompo i denti… ti scasso le ossa… sei un figlio di puttana… tocca un’altra volta quella panchina e ti faccio vedere cosa succede…”, lo minacciava gravemente di un ingiusto danno; indi, aggrediva la predetta vittima lanciandogli contro la panchina, cagionando lesioni personali consistite in “trauma distorsivo al rachide cervicale… lesione al ginocchio destro con anomala mobilità della patella”, giudicate guaribili in giorni 15 come da referto medico. Con le aggravanti di aver commesso il fatto per futili motivi e con arma impropria”.
Ora sarà il giudizio a stabilire cosa sia successo, ma già questo fa giustizia della serietà e professionalità di Positanonews, abbiamo informato sulla base degli elementi in nostro possesso, fornendo la fonte, l’albero della notizia, e anche a supporto un certificato medico. Come saranno andate veramente le cose poi spetta agli organi competenti, sarà la magistratura di ad accertare le dinamiche del fatto, ma ha trovato elementi sufficienti per non considerarla fake news, e non è la prima volta che ci accusano salvo verificare che avevamo visto giusto o almeno c’erano elementi tali da avere il diritto, anzi il dovere, di pubblicare.
Se ci sarà o meno assoluzione o condanna lo stabilirà il Giudice, ma così come la Procura anche noi abbiamo ritenuto che la vicenda meritasse attenzione.
Source: Positanonews
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