Positano e la costa d’Amalfi non primeggiano soltanto a livello paesaggistico. Il turismo è attratto anche dalle prelibatezze uniche sulle quali le perle della divina hanno puntato molto.
Una terra ricca di profumi e sapori a cui pasticcieri del luogo si sono ispirati per creare una cultura dolciaria che unisce la tradizione artigianale napoletana con il gusto e la raffinatezza della gastronomia contemporanea.
Questo è quanto scrive Vanity Fair, con Anna Volpicelli che ripercorre le tappe più dolci della costa d’Amalfi, tra cui due a Positano, ovvero La Zagara e Pasticceria Angelo, poi l’iconica Pasticceria Pansa di Amalfi, oltra a Sal De Riso e Pasticceria Napoli a Maiori.
Un piccolo corner situato sulla strada che porta verso il centro del villaggio – Vanity Fair scrive della “Pasticceria Angelo” di Positano. Angelo ha lanciato il suo marchio nel 1970, prima aprendo il suo laboratorio a Praiano e poi espandendosi con la vendita al dettaglio. Fra un babà alla panna e frutta fresca e i profiteroles al cioccolato, non si può uscire senza aver assaggiato la codina d’aragosta farcita con crema chantilly e decorata con fragoline.
Poi su “La Zagara”: Al centro di Positano, nella terrazza che sta dietro al bar- pasticceria circondato da piante di limoni è bene farsi coccolare dalla torta La Zagara. Un tripudio di sapori creati da pan di Spagna bagnato con un po’ di rum, cioccolato fondente e mandarini sciroppati. Alessandra Russo, proprietaria, consiglia di degustare la torta con un rum scuro o un bicchiere di prosecco.
Pasticceria Pansa Andrea, Amalfi
Fondata nel 1830, la pasticceria è immersa nella bellezza dell’architettura arabo-siciliana della città. Collocata a destra dello splendido Duomo, in perfetto stile ottocentesco, nel 2001 oltre al banco dei dolci, Carla Pansa e i tre figli Andrea, Nicola e Mariella hanno ristrutturato il locale, aggiungendo la sezione caffetteria. Il caffè o il limoncello, si accompagna in modo idilliaco con la delicata delizia al limone, preparata con i limoni provenienti dall’azienda agricola di famiglia non lontano da Amalfi.
Sal de Riso, Minori
Affacciata sul mare, la boutique del celebre pastry-chef Salvatore de Riso è diventata una destinazione non solo per la gente del luogo, ma soprattutto per gli stranieri. Nell’accogliente ambiente decorato con ceramiche vietresi, il banco dei dolci è una sorpresa di colori e sapori che allietano occhi e palato. Da ordinare la celebre torta di ricotta e pere, un biscotto alle nocciole farcito con crema di ricotta mantecata con cubetti di pere.
Pasticceria Napoli, Maiori
Specializzata in pasticceria classica, su Corso Reginna dal laboratorio i due fratelli Aniello e Nicola ogni giorno sfornano torte, pasticcini e biscotti tipici della tradizione campana. Scegliere è difficile, ma il consiglio è quello di assaggiare il pasticciotto amalfitano all’amarena. Un dolce di pasta frolla riempito con crema pasticcera e amarena e decorato con zucchero a velo. Se capitate durante il mese di agosto vale la pena lasciarsi tentare anche dalle melanzane al cioccolato.
Source: Positanonews
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