Costiera amalfitana. Da Positano a Cetara, passando per Ravello, un vero e proprio bollettino di guerra per le frane di questo dicembre nero per la Divina. Ma non si tratta solo di tragica fatalità, Positanonews condivide la riflessione di Michele Ruocco, da sempre impegnato nella valorizzazione del Sentiero dei Limoni fra Minori e Maiori e sensibile alle tematiche ambientali e sociali
” FACCIAMO TUTTI LA NOSTRA PARTE PER EVITARE IL DISASTRO – Il” DISASTRO INVISIBILE ” a chi non vuole vedere. In questo momento ” giustamente” le attenzioni dei tanti sono focalizzate su eventi franosi che bloccano la viabilità ma basta alzare gli occhi e guardarsi attorno per vedere che il problema dissesto idrogeologico in costa d’Amalfi è alla ” SOGLIA DEL NON RITORNO” . Anni ed anni di abbandono del territorio stanno portando il ” sistema paesaggio – agricoltura ” al collasso senza che nessuno prenda provvedimenti concreti. Decine e decine di macere crollate o collassate non fanno quasi notizia, nel disinteresse di alcuni e nella sottovalutazione del problema di tanti. La regolamentazione idraulico forestale delle nostre montagne e zone agricole é stata quasi totalmente abbandonata. In tanti, anzi troppi non si é valutata la concreta possibilità del collasso idrico – forestale. Anni ed anni di VUOTE PAROLE hanno lasciato il segno ed i CONTADINI veri manutentori del TERRITORIO hanno dovuto abbandonare l’AGRICOLTURA perché non redditizia. Uno dei pilastri dell’ antica redistribuzione dell’acqua piovana e canalizzazione della stessa é stata abbandonata ed in alcuni casi distrutta. Prossimamente quando alcuni ” fenomeni alluvionali” avranno dimensioni maggiori in tanti si domanderanno il perché SENZA FARE NULLA DI CONCRETO. Ad oggi non vedo quasi nessuna attenzione a quello che sta succedendo nei giardini della costa d’Amalfi. UN TERZO dei giardini è abbandonato, un altro terzo é semiabbandonato mentre VISTA LA NON REDDITIVITÀ sarà inevitabile abbandonare tutto. Ed allora e solo allora avremo le condizioni della ” tempesta perfetta ” : abbandono dei giardini, distruzione della regimentazione idraulico forestale e effetto serra per avere nel nostro TERRITORIO gravissimi danni. Abbiamo poco tempo per evitare il disastro ambientale in costa d’Amalfi : FACCIAMO TUTTI LA NOSTRA PARTE.”
L’articolo Costa d’ Amalfi dopo le frane. Ruocco “Giardini abbandonati, rischiamo la tempesta perfetta.” proviene da Positanonews.
Source: Positanonews
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