Praiano, Costiera amalfitana. Visto che la conferenza dei sindaci ha detto no alla diretta streaming , nonostante l’ok del sindaco di Positano e di Ravello, siamo qui a Praiano per far conoscere in diretta ai nostri lettori queste problematiche che sono di interesse pubblico, visto il disastro che si prospetta. Ancora un incontro delle associazioni sull’emergenza traffico , una corsa disperata contro il tempo, anche se è improbabile che si possano adottare misure particolarmente limitative già per questo 2019 visto che siamo arrivati in Zona Cesarini, fra un mese avremo già la Costiera amalfitana invasa dagli autobus, dopo il deserto dei tartari in cui siamo vissuti questo inverno . Le associazioni si sono fatte ascoltare dalla Prefettura di Salerno sul problema traffico in Costiera amalfitana ed è già tanto. Ma la Regione Campania sulle autorizzazioni a ulteriori servizi di trasporto pubblico locale fa orecchie di mercante, Vincenzo De Luca non ha ancora ricevuto i sindaci , e anche la SITA, nonostante una clamorosa protesta, non ha avuto risposte. Ci saranno altri TPL con conseguente aumento di traffico. Come abbiamo già scritto, dimentichiamo le 5 ore da Positano a Ravello o le tre ore di traffico da Tordigliano da Piano di Sorrento fino a Praiano. Quest’anno sarà peggio. Si prevede un flusso maggiore di turismo verso l’ Italia e la Campania e molte più navi crociere. Morti e feriti non hanno fermato gli interessi dei grandi autobus turistici sulla S.S. 163 Amalfitana, e gli stessi sindaci fanno una convergenza solo di facciata. Basta vedere le curve di Positano alla Chiesa Nuova, dove è morta una persona, a Castiglione di Ravello e verso l’Hotel Luna e Atrani, dove pure ci sono stati morti e feriti. Insomma una guerra, senza prenderci in giro questi autobus violano il Codice della Strada quotidianamente, fra l’altro. Le deroghe sono una presa in giro, i TPL fantasma della Regione Campania altra presa in giro, lo ha detto a chiare lettere il sindaco di Positano Michele De Lucia.
L’associazione Posidonia ferma da tempo sulla linea dura degli otto metri e del contingentamento per poter sopravvivere ha appoggiato anche l’idea della ZTL voluta dal sindaco di Amalfi Daniele Milano e ha sostenuto Daniele Esposito di Macchia Mediterranea che ha proposto questi incontri con i cittadini, Raffaella De Leo di Italia Nostra, ma anche Vito Cinque albergatore dell’ Hotel San Pietro , Acarbio di Maria Rosaria Sannino con altre associazioni, ma verrà fatto poi un comunicato dettagliato al proposito .
Associazioni e sindaci Tutti d’accordo sul no ai bus superiori agli 8 metri, posizioni diverse sulle deroghe, sui mezzi euro 0 ed elettrici, sul no ai Tpl, sul contingentamento, mentre tutte le associazioni sono per questi divieti i sindaci non sono tutti d’accordo per vari interessi, ma , ripetiamo, paesi come Positano e Praiano rischiano il tracollo e c’è un problema di emergenza gravie. Non vi è identità di posizione su altre soluzioni tipo gallerie, trafori, allargamenti, i sindaci vogliono in gran parte queste opere le associazioni temono la loro invasività, l’impatto ambientale, ma anche problemi idrogeologici, visto che non si riesce ad affrontare l’ordinario vedi strade a Ravello, Tramonti e Agerola chiuse . La proposta di una petizione e una conferenza dei servizi , fatte da noi, per superare gli scogli delle varie autorizzazioni finchè l’ ANAS sarà sola proprietaria della strada , affinchè siano di tutti, ma anche altre idee e iniziative , si vanno a scontrare con i tempi ridotti. La speranza è che se ci si attiva da oggi per il 2010 la situazione potrebbe essere migliore.
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L’articolo Praiano in zona Cesarini per evitare il caos traffico in Costa d’ Amalfi. La diretta di Positanonews proviene da Positanonews.
Source: Positanonews
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