Amalfi. Riceviamo e pubblichiamo lo scritto del professor Giuseppe Liuccio doverosamente. Come tanti abbia ripreso i comunicati stampa convinti che fossero stati esaustivi, è giusto dar rilievo al nostro professore Liuccio che dalla Costiera amalfitana al Cilento da oltre mezzo secolo è un protagonista della vita culturale e che ha cominciato dieci anni a fa a scrivere anche sull’online in rete proprio con Positanonews
Egregio Signor Sindaco di Amalfi la informo che lo letto con stupore e disappunto la lettera( commento inviata agli organizzatori della mostra sull’Arte Povera, inaugurata pochi giorni fa a Filadelfia, come omaggio ad d Amalfi per la mostra con lo stesso titolo, che si tenne negli Arsenali delll’antica Repubblica Marinara esattamente nell’ottobre del 1968.Era suo dovere farlo e ne ho apprezzato il gesto ……..Però…spero che mi sia consentito un rilievo., che sottolineo a Lei e ai colleghi giornalisti, cui la presente è diretta per conoscenza. eche hanno dato ampio e rilievo nel riportare la motizia Ma in questi casi onestà intellettuale e correttezza di informazione avrebbero voluto che almeno fosse citata la il’istituzione amalfitana,che in questo caso volle e consentì, con un cospicuo finanziamento quella stessa mostra, la originale del 1968.. L’Istituzione fu l’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di cu all’epoca io ero , Presidente.,come testimoniano i documenti e ricordano gli amalfitani dell’epoca di quella generazione storica.Ma evidentemente per gli amalfitani di oggi, amministratori pubblici, ma, anche giornalisti, la cosa è insignificante tanto da non meritare neppure una citazione. Ricordo a me stesso che aquell’epoca io facevo già il giornalista e, guarda caso, collaboravo proprio a Il Mattino (era la stagione di Gaetano Giordano ed Onorato Volzone. professionisti di grande valore e rispettosi delle regole della deontologia , E quella mostra si rivelò di straordinaria importanza tantoda cambiare il corso della storiadelle avanguardie artistiche a livello mondiale,Mi preme sottolineareMarcello Rumma a cui ero legato da grande stima reciproca e da antica amicizia mi parlò del progetto che feci subito mio e approntai e decisi , lo stanziamento e ci mettemmo a lavoro da subito, dopo un bagno refrigerante ed un pranzo appetitoso alla spiaggia dell’albergo Aurora e del Cappuccini/Convento, Ne ho memoria nitida.
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Source: Positanonews
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