LETTERA APERTA AGLI ABITANTI DELLA COSTIERA AMALFITANA
( Mandrie di bestiame turistico )
Perché gli stranieri come me amano questa terra più dei locali abitanti? Tutti si lamentano, ma nessuno fa nulla per fermare la sacrilega invasione delle mandrie di bestiame turistico, che negli ultimi anni sta diventando insostenibile.
E’ un’offesa allo spirito del luogo avere questo mostruoso traffico, che assolutamente non si addice ad un territorio che io consideravo sacro.
Ogni volta che esco dalla valle ove vivo ormai da quasi mezzo secolo, comincio a schiumare dalle branchie, sono furioso, fuori di me nel vedere la strada costiera mutarsi in un assurdo manicomio. Le parole di Renato Fucini, scrittore toscano del ‘900, scolpite su una lapide marmorea ad Amalfi, dicono, se ben mi ricordo: “Per un amalfitano che muore e va in paradiso, è un giorno come tutti gli altri”, dovrebbe essere parafrasato in: “Per un amalfitano (cioè un abitante della Costiera Amalfitana) che muore e va all’inferno è un giorno come tutti gli altri.”
Ancor peggio di invasioni barbariche, è l’invasione delle mandrie di bestiame turistico.
Vi prego, fermatele!
Gianni Menichetti, ‘Il Porto’ Positano
Foto di archivio della folla turistica che invade Venezia , ridotta a bivacco e luna park turistico, come sta succedendo, ma molto peggio a causa del traffico, sulla Costa d ‘ Amalfi. Un territorio che l’ UNESCO dovrebbe proteggere, non solo dagli abusi edilizi, ma anche da queste disastrose invasioni.
L’articolo LETTERA APERTA AGLI ABITANTI DELLA COSTIERA AMALFITANA. MANDRIE DI BESTIAME TURISTICO proviene da Positanonews.
Source: Positanonews
Leave A Comment