Costiera Amalfitana. Secondo weekend di libertà, secondo giro di boa per questa stagione estiva in lenta crescita.
Dopo lo stop causato dalla pandemia, aumenta la quota di chi sceglie la meta turistica in base all’offerta di eccellenze culinarie. Infatti, l’interesse verso il turismo enogastronomico è aumentato in Italia, se prima del Covid era importante nella scelta della meta di viaggio per il 59% degli italiani, nel 2021 il dato è arrivato al 71% e riguarda tutte le generazioni.
Di prodotti tipici culinari la Costa d’Amalfi è una dell’eccellenze della Campania, e allora perchè non puntare su questo tipo di turismo? I turisti enogastronomici sono sempre di più, appaiono sempre più consapevoli, attivi, esigenti, innovativi e attenti ai temi della sicurezza e della sostenibilità. Infatti, i viaggiatori del gusto si pongono al centro di uno scenario di sviluppo più equilibrato dei territori e ne fa le “sentinelle” di un turismo virtuoso, che contribuisce alla tutela delle risorse locali e del paesaggio, che destagionalizza e crea nuovi equilibri tra urbano e rurale. La pandemia ha modificato le scelte del consumatore, che vuole vivere da protagonista le esperienze a diretto contatto con la natura.
Per entrare nel vivo della stagione estiva dobbiamo aspettare come si evolve la fase di contagio e la fase vaccinale per il virus, ma si possono porre le basi affinchè il turismo enogastronomico in Costiera abbia successo. Perchè alla Costa non manca nulla, abbiamo il mare, la natura e voglia di fare turismo.
Source: Positanonews
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