Fondazione Ravello. De Luca ad Amalfi domani potrebbe annunciare Scurati Presidente . Anche padre Enzo Fortunato da Assisi , originario di Scala in Costiera amalfitana, sentito da Positanonews ha scommesso sul suo nome e, vista l’occasione di domani , con la riapertura della S.S. 163 Amalfitana e i riflettori puntati da tutta Italia sull’evento del dopo frana, simbolico anche come ripartenza dal lockdown dovuto dalla pandemia per Coronavirus Covid-19, i bene informati parlano di un incontro con Salvatore Di Martino per l’intesa con il sindaco della Città della Musica su questo nome autorevole da una parte e dall’altra anche cittadino di Ravello a tutti gli effetti, conoscitore della realtà locale. Ci potrebbe essere l’annuncio o l’accordo definitivo, nella speranza che i comunicati ufficiali da Villa Rufolo questa volta partano con certezza, magari dopo l’atto ufficiale di nomina.
La Regione Campania certifica che, contrariamente a quel che era stato ufficializzato dalla Fondazione, attraverso una nota con tanto di stemmi e gonfaloni (pure di Palazzo Santa Lucia), non sarà Francesco Maria Perrotta la nuova guida dell’ente reduce da ben 27 mesi di commissariamento. Nessun chiarimento sui motivi della scelta, anzi, della non scelta. La Direzione delle Politiche Culturali della Regione Campania si è limitata a sottolineare che «non si è dato seguito all’indicazione del nominativo di Perrotta non per motivi inerenti al suo profilo personale, di grande spessore professionale, bensì per l’esigenza di ulteriori approfondimenti e valutazioni di carattere generale da parte delle amministrazioni interessate», scrive su La Città di Salerno . Non fornendo nei fatti alcuna spiegazione su quanto accade.
La nomina del nuovo presidente di Fondazione Ravello da parte della Regione Campania è stata sin qui disastrosa. Prima l’ufficialità di Perrotta, anche attraverso il comunicato ed un post sui social: poi il dietrofront del presidente della giunta regionale, Vincenzo De Luca , che aveva fatto sapere che l’istruttoria non era stata ultimata. A concludere una vicenda assurda la comunicazione che non sarà il commercialista umbro il nuovo presidente di Fondazione Ravello. A questo punto in pole position per il ruolo di guida dell’ente che organizza il Festival di Ravello c’è Antonio Scurati , scrittore e docente di Letterature comparate e di creative writing all’Università Iulm.
Grazie al suo “M. Il figlio del secolo”, libro che racconta l’ascesa al potere di Benito Mussolini , ha vinto il premio Strega 2019. Potrebbe essere questa la figura autorevole con grande conoscenza del territorio, ideale per guidare l’ente? Il suo legame con la Città della Musica e la storica Fondazione è profondo e ben radicato. A Scurati è stata conferita, nel 2019, anche la cittadinanza onoraria di Ravello. Bisognerà capire in quale direzioni andranno i dettami del governatore, che per la decisione finale si confronterà col sindaco di Ravello, Salvatore Di Martino : «Dobbiamo condividere dice il primo cittadino – il nominativo da farsi, ed è questo che chiederò al presidente. Spero di riuscire a incontrare De Luca entro qualche giorno e chiarire questa situazione». Su Scurati, il sindaco di Ravello non si sbilancia: «Io non escludo nulla. De Luca nominerà il nuovo presidente ma solo dopo aver sentito e valutato le ipotesi con il primo cittadino di Ravello, così come prevede lo statuto – chiarisce Di Martino – . L’elaborazione statutaria va in questa direzione, a garanzia della Regione e della centralità del Comune».
Dopo il pasticcio, è corsa contro il tempo: la Regione dovrà sbrigarsi a scegliere il nuovo presidente della Fondazione Ravello, anche perché l’ennesima proroga del commissario Almerina Bove scadrà alla fine del mese. Non s’esclude, qualora entro quella data la nuova
Source: Positanonews
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