Amalfi con la frana, sembra “Il deserto dei Tartari”, come nel romanzo di Buzzati, si attendono inutilmente evoluzioni, dopo due settimane sembra che il tempo si sia fermato, nonostante gli sforzi dell’amministrazione Milano, nulla si profila di certo all’orizzonte . Il Covid caratterizza questo carnevale, ma anche la stasi , al di là degli annunci della Regione Campania e dell’ANAS.
Si parlava di 90 giorni di lavoro per riaprire la S.S. 163 Amalfitana che spezza in due la Costiera amalfitana, isolando mezzo Costiera amalfitana dal lato di Agerola, Praiano, Positano e Sorrento, crendo problemi enormi di mobilità anche all’interno dello stesso paese, spaccato pure esso a metà, con le frazioni popolose di Vettica e Pogerola tagliate fuori dal centro, ma anche seri problemi a una ripresa del turismo in primavera che, salvo lockdown, si spera possa far riprendere fiato all’economia in ginocchio anche qui .
La Procura della Repubblica di Salerno punta alle inchieste sulle frane e potrebbe arrivare anche a Ravello a Casa Rossa, dove pure ci sono state altre frane e segnali di rischio.
“Vedremo come evolveranno le attività su questi episodi e procederemo a tutti gli altri accertamenti che fossero necessari .. Comincerà sicuramente una stagione di demolizioni delle costruzioni abusive sulla Costiera Amalfitana”, aveva annunciato l’altro giorno al Tg2 delle 13.00 e prima ancora a “Storiacce” su Radio 24 e su varie testate giornalistiche il procuratore di Salerno Giuseppe Borrelli .
Le inchieste incombono e anche l’incubo di un lungo isolamento per la Divina, intanto sul posto oggi la troupe di Positanonews TV con Lucio Maresca e Sara Ciocio
Source: Positanonews
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