Amalfi, tutto pronto per la festa di Sant’Andrea: celebrazioni anche in diretta streaming. Positanonews ci sarà. La Festa di Sant’Andrea, Patrono della Città di Amalfi, oltre ad essere l’evento più amato dagli abitanti della cittadina costiera, si celebra due volte l’anno: il 27 giugno ed il 30 novembre.
Dalla maestosa cattedrale situata in Piazza Duomo la splendida statua di bronzo dell’Apostolo Andrea, celebre in tutto il mondo per la sua bellezza, viene accompagnata in processione per le strade di Amalfi dalla banda musicale, regalando ai fedeli e ai visitatori grandi momenti di emozione vicini al cuore più nascosto e più antico della cittadina, quello legato ai riti della fede e della devozione nei confronti del suo Santo protettore.
La processione, dopo aver attraversato la città, si conclude con la celebre e spettacolare corsa su per la scala della cattedrale dedicata a Sant’Andrea: i portatori, tutti vestiti di rosso, accompagnati dalla marcia del Mosè in Egitto di Rossini e incitati dalla folla di fedeli salgono correndo la maestosa scala. Giunti in cima, la tensione si scioglie in un sentito applauso che coinvolge tutta la piazza, che si unisce all’emozione e alla commozione del saluto al Patrono.
l protettore di Amalfi, prima di diventare Apostolo, Martire e Santo, era un pescatore di Cafarnao. Morì a Patrasso legato a una croce disposta a “X” il 30 novembre intorno all’anno 60, sotto Nerone. Il suo corpo fu poi imbalsamato e trasferito nel 357 a Costantinopoli e quindi nel 1208 ad Amalfi, si racconta fossero state acquistate durante la quarta Crociata, e fossero arrivate attraverso avventurose vicende. In un tempo in cui la Chiesa cercava di rendere sacro ogni luogo di culto attraverso la costituzione di santuario, la testa del Santo fu poi, inviata a Roma nel XV secolo e fu venerata in San Pietro. Solo nel 1964 il Papa Paolo VI restituì la reliquia alla Grecia.
Il culto di questo Santo è molto antico ed assai diffuso. Il suo attributo principale è la croce decussata. E’ famosissimo il dipinto di El Greco conservato nella Cattedrale di Toledo che ritrae Sant’Andrea con la croce utilizzata per il suo martirio. L’attributo secondario invece sono gli arnesi da pesca, o pesci. Sant’Andrea è il Patrono (o uno dei Patroni) degli Ortodossi, degli Slavi, dei paesi come Austria, Grecia, Spagna, Olanda, Germania, Scozia, Russia.
In Italia è appunto patrono di Amalfi dove la sua festa si celebra ben due volte all’anno, una il 30 novembre , l’altra il 27 giugno nell’anniversario del miracolo che salvò la città di Amalfi dall’invasione del pirata Kair-Ad-Din detto Barbarossa nel 1544. Sant’Andrea è protettore dei pescatori di tutto il mondo, di pescivendoli e di tutti coloro che hanno a che fare con la pesca.
Ai festeggiamenti del 30 novembre, partecipa tutta la popolazione, ed é in questa occasione che avviene il “miracolo di Sant’Andrea”, per tanti versi molto simile al miracolo della liquefazione del sangue di San Gennaro. Dalla tomba in cui è conservato il corpo del santo, nella cripta del Duomo, viene fuori una sostanza oleosa, miracolosa, detta manna. Se l’evento non si verifica, superstiziosamente gli amalfitani (come i napoletani) pensano che il santo sia in collera, o qualcosa di grave stia per accadere. Una leggenda del posto ci racconta di un miracolo di Sant’Andrea in cui salvò la città dall’attacco del pirata Barbarossa il 27 giugno 1544, scatenando una fortissima tempesta nel porto di Amalfi ed impedendogli così di sbarcare in città. Da allora, per commemorare l’avvenimento, il 27 giugno di ogni anno si celebra la grande festa patronale di Sant’Andrea. La possente statua del santo, detta dagli amalfitani “o’ viecchio”, il vecchio, è portata in processione per le strade della città da uomini vestiti di bianco, appartenenti a congregazioni religiose. Arrivati sulla spiaggia, i pescatori prendono la statua del santo e la riportano di corsa verso il Duomo, e sempre di corsa in segno di forza e di fede risalgono lo scalone monumentale, in un rituale che ricorda molto quello della Festa di San Matteo a Salerno. Giunti in Duomo i pescatori in segno di ringraziamento lasciano a Sant’Andrea offerte di pesce fresco o piccoli pesci in ferro o legno. A sera, i fuochi d’artificio illuminano il cielo: la festa pagana, nascosta sotto l’apparato religioso, finalmente esplode.
Domenica 29 novembre
I Domenica di Avvento e vigilia della solennità
Ore 9.30 (in diretta streaming) – Ore 10.30 e ore 12.00: Sante Messe
Ore 18.00: Secondi Vespri (diretta streaming)
Ore 18.30: Santa Messa celebrata da S.E. Rev.ma Mons. Orazio Soricelli e Rito della Manna (diretta streaming)
Lunedì 30 novembre
Solennità di S. Andrea Apostolo
Tutte le celebrazioni avverranno in Basilica Superiore (max 200 persone)
Ore 5.00: Il suono delle campane e delle zampogne annunciano il giorno di festa
Ore 5.30: Ufficio delle letture, Lodi mattutine e Santa Messa
Ore 7.30 e ore 9.00: Sante Messe
Ore 10.30: S. Messa Pontificale celebrata da S.E.Rev.ma Mons. Orazio Soricelli, Arcivescovo di Amalfi – Cava de’ Tirreni (in diretta streaming)
Ore 17.00 e ore 18.30: Sante Messe (in diretta Facebook)
Lunedì 7 dicembre – Vigilia delll’Immacolata (in diretta straming)
Ore 18.00: Primi Vespri
Ore 18.30: Santa Messa, recita della prima “Coronella” e rito della Manna
Martedì 8 dicembre – Solennità dell’Immacolata Concezione
Ore 9.30 – 10.30 e 12.00: Sante Messe
Ore 17.45: Santo Rosario e canto delle litanie in tono pastorale
Ore 18.30: S. Messa Pontificale celebrata da S.E. Rev.ma Mons. Orazio Soricelli (in diretta Streaming)
Source: Positanonews
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