“Lo spostamento è autorizzato anche in termini di maggior convenienza economica”, prima che intervenga in qualche modo lo “sceriffo” Vincenzo De Luca, ci si può spostare. Il problema è molto sentito in Penisola sorrentina dai metesi, che orbitano anche, come pure altri, su Piano di Sorrento, che è la cittadina con vocazione commerciale per eccellenza. Ovviamente la nostra è una semplificazione giornalistica, lasciamo agli altri la terminologia burocratica, siamo concreti, di questo si tratta.
Da Meta e Positano si può andare a fare la spesa a Piano di Sorrento. Il chiarimento da Tito. Bisogna dare merito al sindaco Peppe Tito che ha fatto un chiarimento utile per la Penisola sorrentina, ma anche per Praiano e Positano. Il paradosso della penisola sorrentina è che ci sono comuni contigui che addirittura si condividono le piazze, pensiamo a Piazza Mercato , da un lato Sant’Agnello e dall’altro Piano di Sorrento. FERMO RESTANDO CHE NOI CONSIGLIAMO SEMPRE I LOCALI. E’ giusto rendere noto il chiarimento fatto dal sindaco metese sulla normativa, che vale a livello nazionale, e non solo nella provincia di Napoli e Salerno, ma in tutta la Campania. Ripetiamo è una questione di libertà di movimento che il secondo lockdown consente molto , quindi la zona rossa, rispetto al primo lockdown, permette moltissimo, gli unici ad essere penalizzati sono i ristoranti e bar, che però lavorano lo stesso con asporto e delivery. E’ una cosa che è utile anche per altre zone della Costiera amalfitana, pensiamo ad Amalfi , ma sopratutto Conca dei Marini e Furore, che vanno ad Agerola.
IL SINDACO
Source: Positanonews
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