Amalfi ( Salerno ) . Tamponi , e conviventi, ai bambini per tornare a scuola. A proprie spese. I dubbi dei genitori Per rientrare a scuola dopo questo periodo forzato di chiusura, voluto dalla Regione Campania ( la prima , e forse l’unica , in Italia ad aver chiuso in maniera così radicale e tempestiva la scuola in ogni ordine e grado ) si dovrà presentare il certificato che attesta la negatività del tampone al coronavirus Covid-19 .
Per tampone si intende quello «tradizionale», eseguito in laboratorio, sui liquidi prelevati dal naso o dalla faringe, con metodiche di biologia molecolare che permettono la ricerca dell’RNA virale. Dunque non si parla dei tamponi cosiddetti rapidi che potrebbero essere introdotti nelle scuole su iniziativa delle Regioni. Si tratta di test di screening, basati sulla ricerca dell’antigene virale, che se positivi avrebbero comunque bisogno della conferma con tampone di laboratorio.
Ancora non è chiara la vicenda, speriamo vi sia una precisazione e un intervento tempestivo. Speriamo che non sia così , intanto perchè i tamponi non si riescono a fare neanche ai sospetti positivi, figuriamoci a tutti i bambini e conviventi, inoltre i tamponi si dovrebbero fare da subito, per poter aver risultati in tempo utile a tornare a scuola il 24, e senza spese per i cittadini ai quali i politici hanno negato il diritto allo studio di fatto grazie alle deficienze del sistema.
Source: Positanonews
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