Positanonews ha intervistato il Professor Giovanni Villone, docente nell’Università del Molise e consulente della MeDi di Castellammare di Stabia per la Medicina Molecolare, per capire cosa è successo all’Ausino. L’antefatto: tutti negativi i 40 dipendenti dell’azienda che gestisce le risorse idriche in Costiera amalfitana e in provincia di Salerno, che il 26 ottobre sono risultati positivi.
“Spiegare la complessità di ciò che è successo non è semplice. Attraverso il tampone è molto più semplice avere dei falsi negativi che dei falsi positivi. Con il tampone estraiamo solo qualche molecola del virus”. Qual è il punto? Essendo un sistema in continuo aggiornamento è normale trovarsi di fronte a situazioni controverse come quella dell’Ausino. Sono molti i casi che risultano negativi pur essendo positivi, e viceversa.
“L’Oms ha cambiato più volte i giorni della quarantena. Questo perché è un processo in continuo aggiornamento. Bisogno rapportarsi in modo critico alla realtà. Governare la complessità”, ha ribadito il professor Villone.
Source: Positanonews
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