Oggi durante il Tg di Positanonews il direttore Michele Cinque ha ascoltato il sindaco di Amalfi Daniele Milano che si trova attualmente in isolamento per avere avuto contatti con il sindaco di Agerola Luca Mascolo, risultato positivo al Covid. Il sindaco Milano dichiara di stare bene ma di trovarsi in isolamento precauzionale presso la propria abitazione dopo essere stato a pranzo giovedì scorso con Luca Mascolo e di essere in attesa del tampone al quale si sottoporrà non prima di questo fine settimana perché per avere un dato attendibile bisogna attendere alcuni giorni da quando si è entrati in contatto con una persona positiva.
Ma precisa che, pur essendo in isolamento, è come se fosse in ufficio, costantemente al lavoro ed in contatto con i componenti del C.O.C. e con il dott. Colavolpe che è il responsabile territoriale dell’Asl. Proprio questa sera il sindaco Milano si è interfacciato con la dott.ssa Martingano sul tracciamento degli amalfitani che in questi ultimi giorni hanno avuto contatti con soggetti positivi. E’ stato a tal fine predisposto un elenco trasmesso all’Usca per ordinare nuovi tamponi che dovrebbero essere tra i 40 ed i 50 dilazionati nel tempo perché, d’accordo con il Dott. Colavolpe, è stato deciso che è necessario far decorrere almeno dieci giorni dall’ultimo contatto con la persona positiva affinché il tampone possa restituire un risultato utile.
Il sindaco Milano ci tiene a chiarire che i sindaci ed i C.O.C. svolgono una funzione di supporto e di collaborazione, nel senso che la struttura dell’Asl in questo momento è sotto forte pressione ed oggettivamente il numero di persone preposte a seguire il tracciamento dei contatti è assolutamente inferiore rispetto alla necessità. Quindi i sindaci ed i C.O.C. svolgono quasi una funzione di volontariato, nel senso che assistono l’Asl in questa opera, anche con operazioni di segreteria e di supporto con materiale ai dottori preposti anche perché nella definizione dei contatti stretti è necessario che questa operazione venga fatta da un medico in grado di comprendere se effettivamente siamo in presenza di contatti stretti per evitare di fare tamponi in casi in cui non sia necessario.
I contatti stretti vanno valutati caso per caso, possono essere familiari conviventi o persone che condividono la stessa stanza al lavoro, oppure più in generale persone che hanno condiviso un ambiente al chiuso per più di un quarto d’ora o magari un pranzo. Se abbiamo salutato un positivo per strada oppure ci è passato affianco non viene considerato un contatto stretto. Va sottolineato che non è utile sottoporsi a tampone il giorno dopo essere stati a contatto con il positivo poiché il tampone non restituirebbe alcun risultato utile anche nel caso in cui ci fossimo contagiati.
Il primo cittadino di Amalfi sottolinea che, nonostante ci sia una comprensibile preoccupazione vista l’emergenza in atto, è necessario sapere cosa fare ed in quali tempi poiché è un errore sottoporre a tampone chi non dovrebbe riceverlo ed allo stesso tempo ci sono persone che da tempo attendendo in casa un tampone di verifica. Cerchiamo di essere responsabili perché una richiesta indebita potrebbe sottrarre i tamponi a chi ne ha effettivamente bisogno.
Il sindaco , poi, ha ringraziato la Millennium di Amalfi per l’assistenza data per l’apertura del cimitero in sicurezza
Source: Positanonews
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