Costiera amalfitana arriva il Covid , ma per non per i bagni a mare e i turisti. I “cluster” vengono da comunioni e feste. Cetara zona rossa col 2 per cento di contagiati DATI

/Costiera amalfitana arriva il Covid , ma per non per i bagni a mare e i turisti. I “cluster” vengono da comunioni e feste. Cetara zona rossa col 2 per cento di contagiati DATI

Costiera amalfitana arriva il Covid , ma per non per i bagni a mare e i turisti. I “cluster” vengono da comunioni e feste. Cetara zona rossa col 2 per cento di contagiati DATI

Costiera amalfitana arriva il Covid , ma per non per i bagni a mare e i turisti. I “cluster” vengono da comunioni e feste. Cetara zona rossa col 2 per cento di contagiati . Oramai ogni giorno snoccioliamo numeri , anche oggi, domenica prima novembre de I Santi , ci sono stati nuovi contagi in Costa d’ Amalfi al coronavirus Covid-19. Cetara è la situazione più grave , fra le più gravi della provincia di Salerno con oltre il 2 per cento della popolazione che è stata colpita dal virus, compreso il sindaco Roberto Della Monica.  Precisiamo che per il mondo scientifico più che la percentuale sulla popolazione residente, che è comunque un dato interessante , conto il dato dell’R0 , che non siamo in grado di calcolare, ma empiricamente si rileva un aumento notevole dei contagiati anche oggi e ben si può dire che sarà elevato . Oggi altri 16 contagi e verranno fatti altri tamponi, basta questo per rendersi conto della situazione. Infatti Della Monica stasera ci ha comunicato che domani saranno chiusi tutti i ristoranti e bar, salvo asporto .

Per gli altri comuni la situazione più grave rimane quella di Maiori Maiori con 49 contagiati, altri tre oggi, ma ancora tanti tamponi da fare .  Bene Furore, Atrani e Ravello che hanno percentuali bassissime , sul livello di guardia Positano e Minori, ma qui sembra che i “cluster”, i gruppi di contagi, siano stati ben individuati,  siamo sotto all’uno per cento dei contagi, ma sopratutto oggi non si è evidenziato nessun nuovo contagio e quindi crescita della diffusione del virus.

Discorso a parte per l’Ausino di Cava de’ Tirreni, diffuso oltremodo fra i dipendenti , che ha colpito anche la Costiera . Parliamo di “cluster” , utilizzando i termini che per prassi vengono usati per indicare le situazioni dei contagi, il focolaio è indiscriminato, cioè in un’area è difficile prenderne il capo e circoscrivere il contagio, con il “cluster” ( gruppo o grappolo che si voglia) invece si. Ebbene tutti puntano il dito sugli assembramenti a mare e i turisti. Al momento, almeno a quanto ci risulta, nessun contagio viene dal turismo e dai bagni, si tratta di comunioni, feste , in un caso di assembramento per assemblea di condominio. Non andiamo oltre, ma secondo noi i luoghi comuni andrebbero sfatati . Ancora un dato , di persone in ospedale in gravi condizioni in tutta la Costiera amalfitana si contano sulle ditA  delle mani.  Nei dintorni le cose non è che vadano meglio, a parte il caso di Cetara e Maiori, siamo , nel complesso, nel trend nazionale e della Campania, anzi , senza questi due comuni, anche al di sotto. Per martedì , come anticipato da Positanonews, ci saranno due USCA al porto di Maiori per fare screening più rapidi.

I dati aggiornati al primo novembre 2020 sono il numero degli abitanti, il numero dei contagiati complessivi, quelli di oggi, e la percentuale di contagiati su numero di abitanti, che non corrispone però al R0. Manca una organizzazione centralizzata che faccia una Covid Map come avviene in Penisola Sorrentina, da Sorrento a Vico Equense ogni sera i comuni pubblicavano una tabella con il numero di contagiati, quelli del giorno, i guariti, gli isolati e in quarantena, il numero di tamponi fatti e quelli da fare. Il problema è che è quasi impossibile avere un quadro completo della situazione, a volte ci sono i laboratori privati che avvisano l’ASL ma non i sindaci, che non sanno nulla finchè l’ASL non li contatta. Si parla dei contatti dei contagiati che devono rimanere isolati per dieci giorni, ma mentre si sa che una persona è positiva sono già passati i dieci giorni, ritenendo inutile questa prescrizione. I tempi dei tamponi e della loro elaborazione è esiziale al fine di risolvere questo serpente che si mangia la coda. Test rapidi affidabili sarebbero un grande passo in avanti .

Cetara     2061        43 (16)        2,08

Maiori      5514        49     (3)     0,88

Positano  3854        30  (0)       0,78

Minori    2679          17  (0)        0 ,63

Scala       1522            8     (0)      0,52

Vietri   7562            24    (3)       0,31

Amalfi   5004          15   (0)        0,30

Conca   675                2     (0)     0,29

Praiano  2020           5    (0)      0,25

Tramonti  4131        10   (0)       0,24

Ravello   2469           4  (1)         0,16

Furore      747            1    (0)      0,13

Atrani      837             1 (0)           0,12

 

 


Source: Positanonews

By | 2020-11-01T22:26:36+00:00 novembre 1st, 2020|Senza categoria|0 Comments

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