Ravello ( Salerno ) . Scuola senza didattica digitale con socializzazione virtuale, Secondo Amalfitano scrive alla Ministra dell’istruzione Lucia Azzolina e finalmente si dovrebbe cominciare . L’ Istituto Comprensivo della Città della Musica sarebbe stato l’ultimo ad attivarsi in una didattica digitale partecipativa, con piattaforme che consentano la partecipazione dei bambini, e quindi il loro coinvolgimento, essenziale per il loro sviluppo psico-sociale e didattico. Ad esser intervenuto a spiegare questa situazione, dopo aver scritto alla ministra Azzolina, Secondo Amalfitano su Positanonews TG , parlando anche delle problematiche future del turismo e delle difficoltà sociali che ci saranno dopo il lockdown da Coronavirus Covid-19 . Ecco la lettera di Amalfitano
” Da cittadino di Ravello e di questa Repubblica che ho avuto il privilegio e l’onore di servire in svariati ruoli, spaziando dal Sindaco al Consigliere del Ministro della Pubblica Amministrazione, e a Coordinatore Nazionale della Consulta dei Piccoli Comuni dell’ANCI, mi rivolgo a lei in primis, e a quanti di competenza presso il suo Ministero, per chiedere un rapido ed energico intervento a tutela di una delle fasce più deboli della Nazione: i bambini e gli adolescenti. Nell’oramai lontano 14 marzo scorso, il Sindaco di Ravello, avvocato Salvatore Di Martino, rivolgeva ai Dirigenti scolastici del territorio un accorato appello-invito, nei termini che si allegano, ripresi anche da stampa locale. In pari data veniva data ampia diffusione a mezzo stampa e social, dell’intervista da me condotta alla Prof.ssa Bravaccio Carmela, docente di Neuropsichiatria infantile presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Federico II di Napoli, dalla quale si evinceva chiaramente il pericolo di patologie e disturbi per la fascia dell’età evolutiva, legati alla “segregazione per COVID 19”, in mancanza di qualsiasi forma di socializzazione (https://www.facebook.com/comuneravello/videos/2459773837668587/ ). L’appello era finalizzato ad attivare immediatamente iniziative di formazione a distanza e di socializzazione virtuale, proprio per sopperire alle conseguenze dell’emergenza. L’appello del Sindaco e dei genitori di Ravello, è caduto nel silenzio più assordante, e oggi, ai nostri bambini non resta che la buona volontà dei genitori, e qualche sparuta e personale iniziativa di qualche insegnante con formule, forse, peggiori del male (compiti assegnati via WA e affidati a genitori, spesso inidonei a svolgere ruoli di surroga e supplenza. Il fenomeno riguarda esclusivamente la scuola dell’obbligo di Ravello, nel mentre in comuni limitrofi e negli Istituti Superiori, figli di un Dio maggiore, stanno beneficiando dalla prima ora del supporto scolastico attraverso le piattaforme dedicate. Sinora Ministra, non le sfuggirà la gravità della circostanza che indigna non poco, e preoccupa ancor più; intanto chiedo a Lei e a quanti in indirizzo: Esistono disposizioni in materia? Il Ministero ha riscontri ufficiali dalla reta scolastica sull’attuazione delle direttive? Perchè uno dei paesi più famoso al mondo deve versare in condizioni da terzo mondo? Sarò grato a tutte le SS.LL. se vorranno darmi riscontro. Lo sarò ancora di più se vorranno intervenire con tutta l’urgenza del caso per ripristinare condizioni minime di un servizio che, peraltro, sta vedendo Dipendenti Pubblici, assolutamente privilegiati e remunerati, sottrarsi al loro dovere; proprio nel mentre altri “Servitori dello Stato” stanno profondendo sforzi eroici, fino al sacrificio della vita, per difendere e proteggere la collettività. Resto fedele ai miei principi di Stato e di Cosa Pubblica da Servitore dello Stato e non Dipendente Pubblico e, quindi, resto in confidente attesa che miei “colleghi” diano risposte alle mie domande. Con stima e cordialità. Ravello 19 aprile 2020 Secondo Amalfitano
A Positano, Praiamo, Amalfi, Minori, Maiori e Cetara si sarebbero attivati in qualche modo, ora si sta apprestando anche Ravello, speriamo prima della fine dell’anno scolastico..
L’articolo Ravello. Scuola senza didattica digitale con socializzazione, Amalfitano scrive alla Ministra Azzolina. Su Positanonews TG il suo intervento proviene da Positanonews.
Source: Positanonews
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