“Lisa Krugell, riscoperta di un’artista” è il testo di Federica Porpora Anastasio che venerdì 20 dicembre è stato presentato al Centro di Cultura e Storia Amalfitana, evento a cura di Marco Alfano. Federica Porpora Anastasio come il musicista Antonio Porpora Anastasio che è vanto culturale della comunità amalfitana, ci consegna un interessantissimo studio dedicato a un’artista alsaziana che con il suo talento ha contribuito a esaltare le bellezze paesaggistiche della nostra terra e in particolare di Minori, città che le ha dedicato anche una strada. Lisa Krugell nacque a Strasburgo il 29 dicembre 1893, frequentò la Scuola di Arti Decorative di Strasburgo, fu allieva di Emile Schneider con Dorette Muller, quindi tra il 1915 e il 1918 soggiornò a Basilea dove seguì l’insegnamento di Eugène Amann. La pittrice alsaziana debuttò con personali e collettive nella sua città natale per poi misurarsi con il panorama artistico internazionale della Capitale. A Parigi ebbe modo di mettersi in mostra realizzando dipinti di fiori, nature morte, nudi e ritratti, compresi quelli dei suoi amici Paul Ahne e Robert Heitz, molto apprezzati da critici e pubblico, entrando quindi a far parte del famoso Groupe de Mai . Il suo autoritratto è oggi esposto al MAMCS. Nel 1939 Lisa Krugell lasciò definitivamente Strasburgo per Minori, innamoratasi perdutamente del paesaggio amalfitano, ne ha immortalato scorci e vedute come pochi altri. È morta nella “sua” Minori il 19 ottobre del 1977. Il testo di Federica Porpora Anastasio come sottolinea chi è più competente di me nella recensione al testo – è ricco di osservazioni puntuali ed inedite … un vivacissimo profilo umano della pittrice e dell’humus sociale e culturale in cui è vissuta, che diventa memoria di una stagione ormai lontana e irrimediabilmente passata, ma anche finalmente un catalogo delle sue opere di grande completezza. Un volume prezioso da studiare con cura, che ci permette di capire fino in fondo la sorprendente anima così mediterranea di una talentuosa pittrice del Nord, che ha trovato in un angolo di paradiso nostrano la sua dimensione artistica e umana -. Noi che siamo modesti appassionati d’arte non possiamo che ringraziare l’autrice di “Lisa Krugell, riscoperta di un’artista” per averci dato l’opportunità di conoscere e apprezzare questa pittrice che di Amalfi e Minori è ambasciatrice straordinaria. Simone De Beauvoir scrive : “Exister, c’est oser se jeter dans le monde” (Esistere, è osare gettarsi nel mondo), Lisa Krugell, per fortuna nostra, lo ha fatto consegnando anima e corpo alla Costiera Amalfitana.
di Luigi De Rosa
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