La Costiera amalfitana tiene sempre a Pasqua, buono o cattivo tempo, ma per il resto, come a Salerno, sembra esserci un calo . “Colpa anche dei terroristi del cattivo tempo, di previsioni Meteo pessimistiche al di là di quello che poi effettivamente avviene”, dice Giuseppe Gagliano presidente della Federalberghi di Salerno .
Il calo stimato in città, ndando a fare un raffronto con lo stesso periodo dello scorso anno, come scrive Il Mattino , da come risultato un meno 40 per cento. Più della metà delle camere disponibili in città sono dunque vuote anche se, precisano gli operatori turistici, il dado non è ancora tratto: mancano circa due settimane a Pasqua e se le condizioni meteorologiche generali daranno segnali incoraggianti, la ripresa può essere molto più agevole di quanto superficialmente appaia. «Su Salerno città al momento non c’è moltissimo afferma Giuseppe Gagliano, presidente di Federalberghi Salerno il movimento è minimo ed è molto sotto la media degli anni precedenti. Proprio in questi giorni mi sono confrontato con molti associati e tutti manifestano la stessa situazione: siamo di fronte a un calo del 40/50 per cento rispetto allo scorso anno. Questo non vuol dire che sarà una Pasqua vuota. C’è ancora tempo per prenotare e molto possono fare le condizioni meteo che negli ultimi giorni non ci hanno aiutato molto. Non tutte le speranze sono perdute: al momento la situazione è questa ma può cambiare repentinamente, cosa che, ovviamente, ci auguriamo tutti». Situazione analoga viene registrata anche nel settore extra alberghiero che è quello che notoriamente, fa la parte del leone in città. «Pasqua ancora non è esplosa e ci auguriamo che accada presto conferma Adriano De Falco, di Aseas Accomodation Salerno per questo fine settimana siamo molto bassi, non arriviamo nemmeno al 50 per cento di occupazione delle camere. Analoga tendenza può essere spalmata su tutto il mese di aprile. Non siamo assolutamente in linea con la tendenza degli anni scorsi. Il calo dell’ultimo anno è oggettivamente vertiginoso ma questo non deve scoraggiarci, siamo sempre in tempo per riprenderci».
LE SCELTE
Ciò che però inizia ad allarmare molto è il disinteresse degli italiani per la destinazione Salerno: «Stando a quanto emerge dalle prenotazioni aggiunge ancora De Falco sembra che gli italiani ci stiano evitando. Per quella che è la mia esperienza posso dire che un problema serio è la sostanziale mancanza di servizi: abbiamo un trasporto pubblico locale non rispondente agli standard necessari per essere ritenuti una destinazione agevole; così come le modalità di fruizione di alcuni siti di interesse storico, archeologico e culturale. Ci auguriamo che l’aumento della tassa di soggiorno porti anche l’aumento dei servizi offerti al turista in modo da mettere a frutto questo piccolo investimento che viene fatto da chi soggiorna in città. Francamente siamo scettici ma è una speranza che chiediamo all’amministrazione di non lasciare vana. È necessario ragionare in quest’ottica». Continua a riscuotere ottimi consensi invece, la costa d’Amalfi che sta facendo registrare interesse soprattutto da parte di turisti stranieri. «La Costiera regge bene rispetto a Salerno città afferma Gagliano di Federalberghi l’unico problema che rischia di rompere un po’ gli equilibri è quello legato alle condizioni meteo. Ci sono i terroristi del cattivo tempo che dovrebbero smettere di ingenerare ansie». In merito all’appeal della costiera il presidente dell’Abbac Agostino Ingenito auspica la risoluzione «delle annose questioni ancora aperte come la difficile viabilità in Costiera Amalfitana e le difficoltà per infrastrutture e mobilità per migliorare la qualità dell’accoglienza e formazione degli addetti»Non teme contraccolpi la Costiera Amalfitana per il prossimo ponte di Pasqua e per quello ancora più lungo del 25 aprile. Già, perché il trend si annuncia positivo e per le imprese alberghiere locali entrambi i periodi saranno comunque un banco di prova importante. Nonostante il catastrofismo di qualche previsione meteo che annuncia peggioramenti nel periodo pasquale. «La Costiera Amalfitana ha un appeal più forte di qualsiasi previsione meteorologica» dice Luigi Schiavo, presidente del gruppo turismo e alberghi di Confindustria Salerno. «Abbiamo buone ragioni per credere che il trend sia estremamente positivo non solo per la prossima stagione estiva ma anche per gli imminenti ponti di Pasqua e del 25 aprile continua Schiavo Questo perché non c’è nessuna indicazione negativa o messaggi provenienti dal mercato turistico tali da lasciarci pensare al contrario. Insomma, anche quest’anno cavalcheremo l’onda lunga di un turismo che preferisce l’Italia piuttosto che altri paesi più a sud della Penisola. Anche se la concorrenza si sta facendo più agguerrita». Per Confindustria alberghi e turismo, le principali minacce arrivano da Grecia, Tunisia e da altre località del nord Africa che stanno nuovamente attirando fette di turismo. «Era prevedibile che ciò accadesse dopo tre anni dice Schiavo anche se non registriamo segnali di difficoltà. Anzi, tutt’altro. Insomma non vediamo grandi pericoli per la nostra economia turistica. Soprattutto perché il turismo sta cambiando per effetto anche di quelle opzioni last minute che portano i vacanzieri a scegliere le proprie destinazioni anche a seconda delle offerte».
BANCO DI PROVA
Nell’imminente le festività pasquali e subito dopo il lungo ponte del 25 aprile e del Primo maggio rappresentano però per le imprese ricettive della Costiera un importante banco di prova. Una sorta di termometro di quello che sarà il trend della prossima stagione estiva. «Ci darà risposte importanti, sicuramente aggiunge Schiavo Al momento non sappiamo ancore come leggerlo in termini di percentuali, soprattutto legate ai vacanzieri italiani che si muoveranno in quel periodo, ma siamo certi che i segnali che giungeranno saranno utili anche prevedere come evolverà la prossima stagione estiva. Certo restano alcuni problemi. Al di là del catastrofismo meteorologico che, almeno per la Costiera, difficilmente procurerà contraccolpi, resta l’irrisolta questione legata al traffico veicolare sulla statale amalfitana 163. Un problema che deve essere assolutamente affrontato».
L’articolo Pasqua boom a Positano e in Costa d’ Amalfi, calo Salerno. Gagliano “Terroristi del meteo” proviene da Positanonews.
Source: Positanonews
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