Marzo si presenta come il mese delle ribellioni e dello sciopero. Sono previsti ben tre scioperi per la scuola in una settimana. Questa mattina, sei marzo, subito dopo la Quaresima, il mercoledì delle ceneri per le scuole è il mercoledì della protesta. Tutti i licei della Penisola Sorrentina si vedranno in corteo a Sorrento , ad Amalfi vi sono delle agitazioni, come a Salerno e Napoli, il motivo? E’ la protesta contro i presunti tagli per la scuola al Sud voluti dal Governo. Non è chiaro come , ma approfondiremo. Ovviamente a questi si abbinano anche altri motivi. In contemporanea c’è anche la Circumvesuviana che non garantirà il servizio per lo sciopero dello straordinario sia oggi che domani.
Dopodomani si ricomincia con le agitazioni con lo sciopero Generale di venerdì 8 marzo 2019 Festa della Donna. Questa volta il comparto scuola sarà in ottima compagnia visto che lo sciopero è generaler, quindi scuola, trasporti, servizi vari e compagnia bella.
La giornata dell’8 marzo è generalmente dedicata alla Festa della Donna, ma in questo 2019 ci sarà anche uno Sciopero Generale Nazionale che metterà a rischio sicuramente i trasporti pubblici, ma anche la scuola. La Confederazione Unitaria di Base ha infatti dichiarato uno sciopero generale nazionale di 24 ore per tutte le categorie pubbliche e private di lavoratori. Lo scopo di questa agitazione, in linea con la celebrazione della Festa della Donna, è quello di rivendicare più diritti e una maggiore uguaglianza per tutte le donne. Sicuramente quindi nei trasporti ci saranno delle gravissime ripercussioni a livelli di mobilità. Ma a questo sciopero nazionale potranno aderire anche i professori e i maestri delle scuole.
Motivi dello sciopero dell’8 marzo: le richieste dei sindacati
Se vi state chiedendo quali sono i motivi dello sciopero dell’8 marzo 2019, sappiate che sono state spiegati in una nota da parte dei sindacati che hanno dichiarato come: “la violenza maschile sulle donne, la precarietà, la privatizzazione, le discriminazioni di genere, il diritto a servizi pubblici gratis, il reddito universale incondizionato, il diritto alla casa, al lavoro, alla parità salariale, all’educazione scolastica, alla libertà di movimento per le politiche di sostegno, alla maternità e la paternità condivisa” sono i motivi principali per cui è stato indetto questo sciopero generale dell’8 marzo.
Sciopero Festa della Donna 2019: gli orari della protesta
Tutte le donne e gli uomini che aderiranno allo sciopero probabilmente scenderanno in piazza nelle diverse città italiane e manifesteranno proprio per chiedere una maggiore uguaglianza nei confronti delle donne per quanto riguarda le loro posizioni lavorative.
Sciopero 8 marzo 2019: gli orari della protesta per i trasporti
Attualmente le disposizioni di sciopero variano da città a città: a Milano, per quanto riguarda i trasporti, l’agitazione interesserà le fasce orarie che vanno dalle 8:00 alle 15 e dalle 18:00 a fine servizio, lasciando quindi una fascia oraria garantita prima e dopo l’ingresso al lavoro. Gli stessi orari verranno anche rispettati anche Roma e nelle principali città italiane. Per quanto riguarda i treni e gli aerei, lo sciopero potrebbe riguardare tutti i mezzi per 24 ore. Le fasce orarie di garanzia vanno dalle 6:00 alle 9:00 e dalle 18 alle 24. In questi orari circoleranno soltanto i treni garantiti nella lista dei servizi minimi garantiti. Per quanto riguarda gli aerei invece è bene informarsi sul sito della vostra compagnia di riferimento.
Sciopero scuola 8 Marzo 2019: cosa fare?
Per quanto riguarda invece la scuola, i professori non sono tenuti ad informare i ragazzi che aderiranno allo sciopero. Quindi qualora i professori non vi diamo informazioni a riguardo potrete o stare a casa a prescindere e portare quindi il giorno successivo una giustificazione, oppure decidere di andare lo stesso a scuola correndo magari il rischio di rimanere alcune ore bloccati in classe con dei supplenti, oppure addirittura essere mandati a casa prima. In questo caso ovviamente la giustificazione non serve.
Ancora uno sciopero dopo il weekend, martedì 12 marzo
Motivi dello sciopero del 12 marzo e a chi è rivolto
I sindacati FLCGIL, Cisl e UIL hanno indetto uno sciopero fissato a martedì 12, con una manifestazione per protestare contro il precariato nelle scuole e per la questione dei pensionamenti della scuola, a cui i sindacati chiedono di affiancare nuove assunzioni. Lo sciopero è dunque rivolto ai docenti e a tutto il personale scolastico.
Lezioni dunque a rischio anche a cavallo fra altri due scioperi, previsti rispettivamente l’8 marzo, che coincide con la festa della donna, e quella del 15 marzo, la prima manifestazione studentesca di portata globale contro l’inquinamento ambientale, sulla scia dell’esempio dell’adolescente attivista svedese Greta Thunberg.
Sciopero 12 marzo: assenza da giustificare
Vista la possibile partecipazione di docenti allo sciopero, le lezioni potrebbero saltare. Se il dirigente scolastico dovesse ritenerlo opportuno, a causa dell’assenza di molti professori, può decidere di chiudere l’istituto, dandone notizia con apposita circolare. Se invece la scuola rimane aperta, gli studenti sono tenuti a frequentare, anche se i professori scioperano: in caso si dovesse decidere di non andare in classe, bisognerà quindi portare la giustificazione.
Da quello che sappiamo noi i Licei non giustificheranno gli scioperi . Secondo noi si potrebbe giustificare quello dell’8 marzo, ma tre scioperi in una settimana ci sembrano davvero eccessivi.
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Source: Positanonews
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